Cari partecipanti, vi ringrazio per il vostro contributo e la vostra partecipazione alla quarta edizione di 5G Italy – The Global Meeting in Rome. L’evento di quest’anno ha registrato, come nelle scorse edizioni, un ottimo risultato: 70 relatori, 18 panel, 1.500 partecipanti, 100 uscite sui media. Mi fa molto piacere inviarvi i link a: Videointerventi Videointerviste Photogallery Rassegna stampa
Si rinnova l’appuntamento annuale con il 5G Italy, l’evento promosso dal CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) confermatosi come la manifestazione italiana più rilevante dedicata al 5G e alle sue molteplici aree di applicazione. La quarta edizione del 5G Italy rappresenterà un articolato percorso di approfondimento sulle attuali sfide tecnologiche. In questo contesto, ampio spazio sarà dedicato all’Italia
Promette di mettere il turbo a internet e telecomunicazioni, il dispositivo capace di inviare sulle fibre ottiche segnali complessi, rendendo le comunicazioni molto più efficienti. E’ una rivoluzione confrontabile a quella avvenuta nell’elettronica grazie a chip più piccoli e potenti. Descritto sulla rivista Nature Photonics, il dispositivo è nato in Italia, dall’istituto di Tecnologie della Comunicazione, Informazione, Percezione (TeCIP)
Sophia Antipolis, FRANCIA. Il CNIT guiderà il primo progetto internazionle di standardizzazione finalizzato ad includere tecniche di Attribute Based Encryption nelle architetture Mobile, Cloud e Internet of Things. Le tecniche di crittografia tradizionale per la protezione dei dati sono in genere accompagnate da una infrastruttura software che fornisce strumenti per il controllo di accesso. Tuttavia, molte minacce possono compromettere
Domenica 5 Febbraio 2017, a due anni esatti dall’inizio delle attività, è apparso sulla Nazione un articolo della Prof.ssa Antonella Bogoni della Scuola Superiore Sant’Anna, che presenta il Progetto ROAM del CNIT, e le sue innovative “schegge di silicio”. ROAM, acronimo di “Revolutionising optical fibre transmission and networking using the Orbital Angular Momentum of light”, è un progetto di
L’articolo è stato pubblicato sul settimanale culturale “Il piacere della lettura”, ideato da Bruno Vespa e Andrea Cangini. All’interno della Rubrica “La fabrica del futuro” l’articolo ripropone il percorso che ha portato i ricercatori del CNIT e della Scuola Superiore Sant’Anna a questa innovativo traguardo che grazie alla ricerca di questi scienziati, tutt’oggi continua ad evolversi e a portare nuovi e inaspettati risultati.
Il Laboratorio Nazionale RaSS del CNIT è stato coinvolto nelle indagini sul caso Concordia dal GIP, al fine di stabilire le cause del disastro, e successivamente dal Collegio Giudicante per supplementi di indagini sul malfunzionamento del Diesel di Emergenza e degli ascensori. Insieme ad altri esperti il GIP ha richiesto le competenze del Laboratorio Nazionale RaSS del CNIT per
Antonella Bogoni, responsabile di ricerca CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) a Pisa è una dei tre italiani che – questa settimana- ha vinto il bando del consiglio europeo della ricerca nell’ambito del Settimo programma quadro che ha coperto il periodo 2007-2013. Per l’ Unione europea è una buona opportunità per consolidare lo Spazio europeo della ricerca (SER)